Dona e sarai donoXXXIII Domenica del Tempo Ordinario - A
19.11.23 | ore 11.00
Messa in diretta streaming da Herz-Jesu-Kloster in Freiburg (Germania)
Preghiera dei fedeli
- Oggi si celebra la settima giornata mondiale del povero. Fa’ che tutta la Chiesa salvaguardi la dignità di ogni uomo e donna e che a nessuno manchi il pane ed il necessario per vivere, noi ti preghiamo
- Per coloro che nella società esercitano il potere: siano preservati da ogni tentazione di sopraffazione, e vivano con responsabilità il loro ruolo, sempre disposti a rendere conto del proprio operato. Preghiamo
- Signore, nelle nostre mani hai messo i tuoi talenti perché ti fidi di noi, della nostra responsabilità, della nostra creatività. Liberaci dalla pigrizia e fa’ che questi doni preziosi vengano trafficati con impegno ed entusiasmo, secondo le nostre capacità, per il bene di tutti, noi ti preghiamo
- Per le popolazioni che vivono nella guerra e nella violenza, in particolare per l`Ucraina, Israele e la Palestina, dove la guerra continua a distruggere vite umane. Preghiamo
- Per tutti noi: fa che apriamo il nostro cuore e la nostra vita all’altro anche se culturalmente e religiosamente diverso perché accogliere il povero e il forestiero è accogliere Cristo, preghiamo
Preghiera per la comunione spirituale
Gesù, Signor mio e Dio mio,
io credo che tu sei veramente presente nel santissimo Sacramento,
che dall’altare guardi i tuoi figli
Poiché tu mi ami così come sono e sai quanto desidero incontrarti,
vieni nel mio cuore e io ti custodirò.
Resta in me, perché io ti amo, io spero in te,
il tuo silenzio trasformi la mia anima. Amen
(Renza Resca)
Preghiera dopo la comunione
Per alcuni, Gesù, la Chiesa somiglia
a una bottega di antiquario
e l’apprezzano per tutto quello che custodisce.
Per altri la trasmissione della fede
consiste semplicemente nel far avere
alle nuove generazioni un libro venerabile
da custodire per quelli che verranno.
E ci sono anche quelli
che riservano stima e apprezzamento
solo alle iniziative che i tuoi discepoli sostengono
nel campo della carità e della solidarietà,
ma ritengono superfluo quanto riguarda
la relazione con te e la Liturgia.
La tua parabola ci ricorda
che il vero tesoro che hai posto nelle nostre mani
è il tuo Vangelo, un Vangelo vivo
che non possiamo chiudere in uno scrigno
o conservare in un museo.
Tu ci chiedi di farla correre la tua Parola,
di mostrarla in azione nella nostra e nell’altrui esistenza.
Grazie, Gesù, perché come sempre
ci riconduci all’essenziale,
a ciò che conta veramente,
alla nostra missione, al nostro impegno.
(Roberto Laurita)