Lodi e Messa III domenica di Pasqua (26.04.2020)III domenica di Pasqua - A

Herz-Jesu-Kloster,Freiburg (DE): lodi ore 10; santa messa ore 10,30


Ore 10,00: Lodi mattutine

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


Canto: Sfolgora il sole di Pasqua (Francesco Buttazzo)

Sfolgora il sole di Pasqua,
Risuona il cielo di canti,
Esulta di gioia la terra:
Il Signore è risorto da morte.

Dagli abissi del nulla
Cristo Gesù, il Signore,
Vittorioso ritorna
Con i santi padri di un tempo.

Alleluia! Alleluia!
Alleluia! Alleluia!

O Gesù, re immortale,
Unisci alla tua vittoria
Anche noi, tuoi discepoli,
Nel battesimo un giorno rinati.

Irradia sulla tua Chiesa,
Pegno d’amore e di pace,
La luce della tua Pasqua,
La certezza d’averti fra noi.

Alleluia! Alleluia!
Alleluia! Alleluia!


I Antifona: Cristo risorto ha illuminato il suo popolo, redento dal suo sangue, alleluia.

SALMO 92 Esaltazione della potenza di Dio creatore

Il Signore regna, si ammanta di splendore;
† il Signore si riveste, si cinge di forza;
* rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.
Saldo è il tuo trono fin dal principio,
* da sempre tu sei.

Alzano i fiumi, Signore,
† alzano i fiumi la loro voce,
* alzano i fiumi il loro fragore.
Ma più potente delle voci di grandi acque,
† più potente dei flutti del mare,
* potente nell’alto è il Signore.

Degni di fede sono i tuoi insegnamenti,
† la santità si addice alla tua casa
* per la durata dei giorni, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.


I Antifona: Il Signore regna, si ammanta di splendore, alleluia.

II Antifona: Ogni creatura sarà liberata, nella gloria dei figli di Dio, alleluia.

CANTICO Dn 3, 57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore,
* lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore,
* benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore,
*
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore,
*
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore.
* benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore,
*benedite, freddo e caldo, il Signore.
Benedite, rugiada e brina, il Signore,
* benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore,
* benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore,
* benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore,
* lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore,
* benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore,
* benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini  e quanto si muove nell’acqua, il Signore,
*
benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,
*
benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore,
* lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore,
* benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore,
* benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore,
* lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo,
* lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo,
* degno di lode e di gloria nei secoli.

Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre

II Antifona: Ogni creatura sarà liberata, nella gloria dei figli di Dio, alleluia.


Cantate al Signore, Alleluia (Marco Frisina)

CANTATE AL SIGNORE, ALLELUIA,
BENEDITE IL SUO NOME, ALLELUIA.
CANTATE AL SIGNORE, ALLELUIA,
CON INNI DI LODE, ALLELUIA.

Cantate al Signore un canto nuovo,
da tutta la terra cantate a lui,
benedite per sempre il suo nome,
narrate alle genti la sua gloria. RIT.

Dio regna glorioso sulla terra,
terribile e degno di ogni lode,
date a lui la gloria del suo nome,
prostratevi alla sua maestà. RIT.

Gioiscano i cieli e la terra
davanti al Signore che viene,
egli giudica il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti.. RIT


Lettura Breve

Dio ha risuscitato Gesù al terzo giorno e volle che apparisse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio. Tutti i profeti gli rendono questa testimonianza: chiunque crede in lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome.

Responsorio Breve

I discepoli videro il Signore,
alleluia, alleluia.

I discepoli videro il Signore,
alleluia, alleluia.

E furono pieni di gioia.

Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

I discepoli videro il Signore, alleluia, alleluia.


Ritornello (Taizé)
Benedictus Dominus Deus, quia visitavit et redemit popolum suum

CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele,
* perché ha visitato e redento il suo popolo.

e ha suscitato per noi una salvezza potente
*
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso
* per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici,
*
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
* e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
*
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia
* al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo
*
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
* nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
*
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
* e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi
*
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio
* e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
*
nei secoli dei secoli. Amen


INVOCAZIONE

Cristo autore della vita, fu risuscitato dal Padre e farà risorgere anche noi con la potenza del suo Spirito. Uniti nella gioia pasquale acclamiamo:
Cristo, vita nostra, salvaci.

Cristo, luce fulgida, splendente nelle tenebre, principio e sorgente di vita nuova,
– trasforma questo giorno in un dono di gioia pasquale.

Signore, che hai percorso la via della passione e della croce,
– donaci di comunicare alla tua morte redentrice per condividere la gloria della tua risurrezione.

Figlio di Dio, maestro e fratello nostro, che hai fatto di noi una stirpe eletta, un sacerdozio regale,
– insegnaci ad offrirti in letizia il sacrificio della lode.

Re della gloria, attendiamo il giorno splendido della tua manifestazione,
– quando contempleremo il tuo volto senza veli e saremo simili a te.

Padre nostro.

ORAZIONE
O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di Risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.


Bach Cantata 30 Freue dich erlöste Schar (Rallegrati popolo salvato) BWV 30, 5

Kommt, ihr angefochtnen Sünder,

Eilt und lauft, ihr Adamskinder,

Euer Heiland ruft und schreit!

Kommet, ihr verirrten Schafe,

Stehet auf vom Sündenschlafe,

Denn jetzt ist die Gnadenzeit

Venite, voi peccatori afflitti,

Affrettatevi e accorrete voi figli di Adamo,

il vostro Salvatore vi chiama e grida!

Venite voi pecorelle smarrite,

svegliatevi dal sonno del peccato,

poiché è giunta il tempo della misericordia


Ore 10.30 Celebrazione della Messa

Canto di inizio: Hava nagila (tradizione ebraica)

Rallegriamoci, Rallegriamoci, Rallegriamoci e rimaniamo nella gioia
Cantiamo, Cantiamo, Cantiamo e rimaniamo nella gioia
Svegliatevi, svegliatevi fratelli!
Svegliatevi fratelli con cuore gioioso
Svegliatevi fratelli, svegliatevi fratelli!
Con cuore gioioso

Gloria (tratto dalla Missa Criolla)

La Misa Criolla è un’opera musicale e lirica composta nel 1964 dal maestro Ariel Ramirez, di origine argentina. In essa, infatti, si concilia il fervore religioso con l’elemento folklorico dando ad ogni sequenza un elemento di originalità: la gioia del Gloria viene esaltata dalla vivacità di una delle danze argentine più popolari: il carnavalito


Prima Lettura (Angela, Freiburg)

Dagli Atti degli Apostoli At 2,14.22-33

Nel giorno di Pentecoste, Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così: «Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret – uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene -, consegnato a voi secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, voi, per mano di pagani, l’avete crocifisso e l’avete ucciso. Ora Dio lo ha risuscitato, liberandolo dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. Dice infatti Davide a suo riguardo: Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua, e anche la mia carne riposerà nella speranza, perché tu non abbandonerai la mia vita negli inferi né permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione. Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza. Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e il suo sepolcro è ancora oggi fra noi. Ma poiché era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne subì la corruzione. Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. Innalzato dunque alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire».
Parola di Dio


Salmo Responsoriale

Applaudite al Signore (coro di Spinetta Marengo, Alessandria)

Applaudite popoli tutti,
Acclamate con gioia
Al Signore di tutta la terra,
Il Vivente, l’Altissimo.

Applaudite nazioni del mondo,
Ricchi e poveri insieme.
Egli ha posto in mezzo alle genti
La sua santa dimora.

Applaudite popoli tutti,
Acclamate con gioia
Al Signore di tutta la terra,
Il Vivente, l’Altissimo.

Ogni angolo dell’universo
Renda grazie al suo nome.
Si rallegri ogni cuore del mondo
Ed esalti il suo amore.

Applaudite popoli tutti,
Acclamate con gioia
Al Signore di tutta la terra,
Il Vivente, l’Altissimo.

Acclamiamo al Signore con gioia,
A lui gloria e onore.
Eleviamo la nostra lode
Al Creatore del mondo.

Applaudite popoli tutti,
Acclamate con gioia
Al Signore di tutta la terra,
Il Vivente, l’Altissimo.


Seconda Lettura (Myriam, Alessandria)

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, se chiamate Padre colui che, senza fare preferenze, giudica ciascuno secondo le proprie opere, comportatevi con timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri. Voi sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma negli ultimi tempi si è manifestato per voi; e voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio.
Parola di Dio


Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Signore Gesù, facci comprendere le Scritture;
arde il nostro cuore mentre ci parli. Alleluia.

Vangelo

Dal Vangelo secondo Luca Lc 24,13-35

Ed ecco, in quello stesso giorno [il primo della settimana] due dei [discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto». Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Parola del Signore


Preghiera Resta con noi

Resta con noi Gesù, nelle nostre solitudini, nei nostri lutti, nelle nostre sofferenze. Resta con noi affinchè noi possiamo restare con gli altri e essere la tua gioia per loro.

Resta con noi Gesù, resta con la tua Chiesa e guarisci la sua durezza di cuore nel voler rimanere legata a tradizioni, dottrine, comandamenti che non sempre sono luoghi del tuo Spirito.

Resta con noi Gesù, aiutaci a camminare da risorti, a diventare adulti nella fede, ad abbandonare l’idea di una tua presenza magica in mezzo a noi e capire che siamo noi la tua presenza in mezzo agli altri.

Resta con noi Gesù, aiutaci a capire che restare è il nome dell’amore. Che chi resta vicino, ama. Che chi resta nella tua Parola, ama. Che chi resta nella ricerca del divino che è in noi e lo fa sbocciare in vita piena, gioiosa, luminosa, ama. E che amando, senza se e senza ma, spargerà semi di vita eterna. E così rinascerà il tuo giardino. Qui in mezzo a noi. (Monica Cantiani)


Preghiera dei fedeli

  1. (Renza) Per la tua Chiesa, per il nostro Papa per il nostro vescovo, perché guidino con entusiasmo e decisione questo nostro paese e celebrino riconoscenti il Memoriale della tua Pasqua, noi ti preghiamo
  2. Signore, tu, il Risorto, sei presente nella nostra vita ogni volta che il nostro corpo, come il tuo, la nostra vita, come la tua, sarà spezzata, condivisa con i fratelli più piccoli, più poveri, più soli e malati: dacci la gioia ed il coraggio per questa testimonianza, noi ti preghiamo
  3. Ti preghiamo, Signore, per tutti quelli che in questi mesi hanno messo e continuano a mettere in pratica il tuo insegnamento. Dietro i camici e le mascherine stanno offrendo la loro vita per gli altri. Per quelli che possono lavorare, per quelli che stando a casa contribuiscono al bene del paese, per tutti vogliamo dirti grazie,  anche per quelli che Tu non hai lasciato soli ma che hai accolto nel tuo abbraccio, per i loro famigliari,  noi ti preghiamo
  4. (Gaetano) Signore Gesù, nel momento della delusione e della stanchezza hai dato nuovo ardore al cuore dei due discepoli di Emmaus aprendoli all’intelligenza delle Scritture. Resta ancora con noi per aprirci alla certezza che i momenti difficili, che stiamo vivendo, possano aprirci alla speranza. Per questo Ti preghiamo
  5. Signore, il gesto di sederti a mensa con i Tuoi discepoli è per noi il segno umano semplice ma significativo della Tua presenza nella nostra esistenza quotidiana, Noi ti ringraziamo per la possibilità che ci è offerta di rinnovare questo momento di comunione ogni volta che partecipiamo all’Eucarestia, anche se ora in forma spirituale, e Ti chiediamo che questo gesto ridoni slancio alla nostra Fede e la renda coraggiosa e feconda. Per questo Ti preghiamo
  6. (Marta) Signore, ti preghiamo per tutti gli ammalati nel corpo, nella mente e nello spirito. Tu che nel Getsemani hai sofferto per il dolore di ciascuno, lo hai abbracciato e lo hai portato con te sulla croce e poi nella resurrezione, abbraccia ciascun malato, fagli sentire la tua vicinanza, consolalo nella sofferenza e dagli coraggio nella paura della malattia. Fa che tutti i malati possano trovare consolazione in te e nell’annuncio di speranza che viene dalla tua resurrezione.
  7. (Cristiana) Signore, preghiamo per Carlo e Marisa e per tutti quei genitori e quei nonni che ci hanno lasciato in questi giorni. Preghiamo perché non vengano mai dimenticati, preghiamo perché trovino conforto nel tuo abbraccio misericordioso.

Offertorio. Strumentale violino

Santo Messicano

Scambio di Pace: Shalom cheveri (tradizione ebraica)

 Preghiera di comunione spirituale (Renza Resca)

Gesù, Signor mio e Dio mio, io credo che tu sei veramente presente nel santissimo Sacramento, che dall’altare guardi i tuoi figli e in questo particolare momento piangi in silenzio con loro. Poiché tu mi ami così come sono e sai quanto desidero incontrarti, vieni nel mio cuore e io ti custodirò. Resta in me, perché io ti amo, io spero in te, il tuo silenzio trasformi la mia anima. Amen

Comunione J.S. Bach, Bleib bei uns , Cantata 147

Jesus bleibet meine Freude,

Meines Herzens Trost und Saft,

Jesus wehret allem Leide,

Er ist meines Lebens Kraft,

Meiner Augen Lust und Sonne,

Meiner Seele Schatz und Wonne;

Darum lass ich Jesus nicht

Aus dem Herzen und Gesicht

Gesù è la mia gioia,

la consolazione e la linfa del mio cuore,

Gesù mi difende da ogni dolore,

Lui è la forza della mia vita,

La gioia e il sole dei miei occhi,

Il tesoro e la delizia della mia anima,

Perciò non lascerò che Gesù vada via

dal mio cuore e dalla mia vista

 

Canto Finale: Benedici il Signore (coro comunità italiana Freiburg)