“Signore, dammi quest’acqua”III Domenica Quaresima A
12.03.23 | ore 11.00
Terza domenica di Quaresima A
Diretta da Herz-Jesu-Kloster in Freiburg (DE)
La Domenica della Samaritana, terza Domenica di Quaresima, pone al centro dell’esperienza di conversione il dono della fede e il tema battesimale dell’acqua. Il grido del popolo assetato nel deserto provoca la fede di Mosè e la misericordia di Dio (I lettura), così come la Samaritana con la sua sete di fede e verità provoca la rivelazione di Gesù al pozzo di Sicar (Vangelo): è lui che dona l’acqua viva che scaturisce dal suo costato aperto, effusione del dono dello Spirito, che, sgorgato da Cristo crocifisso e risorto, è stato effuso nei credenti (II lettura). Il tema battesimale dell’acqua riporta la comunità alle sorgenti dell’esperienza credente e alla fecondità della sua testimonianza.
La liturgia di questa terza Domenica di Quaresima è esperienza comunitaria e personale del senso ecclesiale e spirituale dell’udito. La Chiesa, come ogni discepolo di Cristo, è capace di ascoltare Dio e l’umanità, perché il Signore stesso si è messo in ascolto del grido del popolo provato dalla sete nel deserto, si è lasciato attrarre dalla sete della Samaritana al pozzo di Giacobbe e ha ascoltato la sua invocazione di verità e di fede. La liturgia odierna offre la possibilità di riattivare la capacità di ascolto della Parola e dei gemiti e delle speranze della nostra umanità assetata di fede e di amore vero.
Preghiera dei fedeli
- Perché la nostra Chiesa ci insegni il cammino verso Cristo e come annunciarlo ai fratelli, noi ti preghiamo
- Per le molte persone che hanno sete. Sete di acqua da bere, sete di pace, giustizia e riconciliazione, sete di amore, guarigione e fiducia. Preghiamo
- Per gli oltre mille rifugiati, che hanno nuovamente raggiunto le coste europee attraverso il Mediterraneo, e per tutti coloro che sono annegati durante il tragitto; per i leader dell’Unione Europea che stanno lottando per una politica comune in materia di asilo e migrazione; per i tanti volontari che lavorano qui per i rifugiati e li accolgono. Preghiamo
- Per le donne in Iran, Afghanistan e altrove, che combattono coraggiosamente per i loro diritti (e per gli uomini al loro fianco); per tutti coloro che si battono per un’equa remunerazione per tutti; per le donne e le ragazze che vengono mutilate o subiscono altre violenze al corpo e all’anima.
- Per i morti e i feriti della sparatoria di Amburgo e per le loro famiglie. Preghiamo
Preghiera per la comunione spirituale
Gesù, Signor mio e Dio mio,
io credo che tu sei veramente presente nel santissimo Sacramento,
che dall’altare guardi i tuoi figli
Poiché tu mi ami così come sono e sai quanto desidero incontrarti,
vieni nel mio cuore e io ti custodirò.
Resta in me, perché io ti amo, io spero in te,
il tuo silenzio trasformi la mia anima. Amen
(Renza Resca)
Preghiera dopo la comunione
Sotto il sole cocente di mezzogiorno
giungesti al pozzo che Giacobbe aveva costruito
e ti mettesti a sedere sul suo muro
non solo perché eri stanco, o Signore,
ma perché aspettavi qualcuno
che certo non pensava di incontrarti…
Abbiamo sete, Signore Gesù,
sete di amore e di felicità,
sete di comprensione e di tenerezza,
sete di misericordia e di solidarietà.
Abbiamo sete, Signore Gesù,
e spesso ci accontentiamo di quell’acqua
che abbiamo a portata di mano,
senza fare troppa fatica…
Ma è solo quest’acqua che possiamo attingere
al pozzo delle nostre risorse e delle nostre energie.
Ecco perché ti attendiamo al pozzo di Sicar…
E ti presenti come un povero che chiede,
non come un ricco che ha qualcosa da dare.
Domandi da bere, ma hai in serbo
un’acqua che estingue qualsiasi sete,
un’acqua che continua a zampillare
fresca e limpida nella nostra anima…
Fa’ che possa anch’io lasciar cadere
la brocca del mio peccato
così da sentirmi interiormente rinnovato
ed essere poi capace di annunziare a tutti
la grande misericordia che hai riversato in me…
Dammi di quest’acqua, Signore Gesù,
perché io sperimenti che tu
non sei solo un maestro o un profeta,
ma il Messia atteso, il Salvatore del mondo.
(Roberto Laurita- Averardo Dini)