“Cristo umiliò se stesso”Domenica delle Palme
02.04.23 | ore 11.00
Domenica delle Palme
Diretta da Herz-Jesu-Kloster in Freiburg (DE)
Preghiera dei fedeli
Oggi accompagniamo Gesù mentre entra a umilmente a Gerusalemme su un asino.Ricordiamo la sua sofferenza e la sua morte e ci uniamo a tutte le persone che oggi soffrono a causa della guerra e della violenza, della miseria e della malattia.
Per loro e anche per noi vogliamo pregare: Ascoltaci Signore.
- Gesù, stai entrando a Gerusalemme. Portiamo davanti a te le persone che affrontano grandi sfide – nella Chiesa e nella politica; preghiamo per il popolo della Terra Santa – in Israele e in Palestina; per tutti coloro che ti lasciano entrare nei loro cuori e per tutti coloro che desiderano vivere in pace gli uni con gli altri… Ti preghiamo
- Sei stato deriso, flagellato e torturato. Portiamo davanti a te le persone minacciate dalla morte e dal terrore; pensiamo soprattutto al popolo dell’Ucraina e alle guerre in varie parti del mondo. Ti preghiamo
- Sei stato tradito e condannato ingiustamente. Davanti a te portiamo le tante persone che sono innocentemente imprigionate, oppresse e torturate. Preghiamo per le ragazze e le donne in Iran e in Afghanistan, che non possono vivere la loro vita in modo libero e tranquillo… Ti preghiamo.
- Tu porti la tua croce sul Golgota. -Noi portiamo davanti a te le molte persone che oggi portano una croce pesante: che sono malate e sofferenti o che sono oppresse dalla “croce della povertà”; preghiamo per le persone in Mississippi e in Ecuador dopo il passaggio di tornado, alluvioni e frane; preghiamo per le persone morte o ferite nell’incendio di una nave nelle Filippine; preghiamo per Papa Francesco e per tutti coloro che aiutano gli altri a portare la loro croce… Ti preghiamo
Signore Gesù Cristo,
la tua morte e la tua risurrezione ci danno speranza e fiducia.
Nelle ore buie della tua vita
il Padre che è nei cieli è stato al tuo fianco.
Anche noi possiamo venire da te con le nostre piccole e grandi croci.
Sii vicino a noi come il Padre dei cieli è stato vicino a te.
Te lo chiediamo, nostro fratello e Signore. Amen.
Preghiera per la comunione spirituale
Gesù, Signor mio e Dio mio,
io credo che tu sei veramente presente nel santissimo Sacramento,
che dall’altare guardi i tuoi figli
Poiché tu mi ami così come sono e sai quanto desidero incontrarti,
vieni nel mio cuore e io ti custodirò.
Resta in me, perché io ti amo, io spero in te,
il tuo silenzio trasformi la mia anima. Amen
(Renza Resca)
Preghiera dopo la comunione
C’era entusiasmo intorno a te, quel giorno,
una gioia che tu accetti anche se sai bene
quanto sia mutevole l’umore della folla.
Riconoscevano che venivi da Dio,
un profeta, uno che parla nel suo nome,
ma nello stesso tempo ammettevano
che eri molto di più, il Messia tanto atteso.
La tua parola non toccava solo i cuori,
ma cambiava l’esistenza,
guariva i malati, riportava alla vita,
trasmetteva il perdono di Dio,
liberando dal fardello dei peccati.
Eri decisamente un profeta diverso, Gesù,
immune da qualsiasi ricerca
di successo, di prestigio, di potere.
Per questo eri arrivato a dorso d’asino…
Tu non rimproveri chi ti manifesta
il suo affetto, la sua stima, il suo apprezzamento,
ma sai anche che ti attende
un passaggio doloroso e terribile,
tanto da produrre sconcerto
in quelli che ora ti acclamano.
Sì, perché il disegno di Dio
si compirà in modo del tutto inatteso,
attraverso la tua umiliazione,
la tua condanna, la tua passione,
la tua morte sul legno della croce.
Strani percorsi, ma dettati dall’amore,
un amore che non si impone,
un amore che accoglie tutti
e accetta di donarsi, di spezzarsi
come un pane buono offerto a chi ha fame.
(Roberto Laurita)