Custodi della tua alleanzaXI Domenica del Tempo Ordinario - A

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Preghiera dei fedeli

1. Per il Papa e tutti i sacerdoti, perché ricevano dal Signore, la forza per continuare a proclamare la sua parola d’amore, noi ti preghiamo
2. Perché in tutti i paesi del mondo sia garantita la libertà religiosa e la possibilità di annunciare Cristo Signore e Salvatore, noi ti preghiamo
3. Per le famiglie della nostra comunità perché favoriscano una eventuale vocazione religiosa dei loro figli perché il regno di Dio possa espandersi sempre più, noi ti preghiamo
4. Per tutti noi perché sappiamo pregare con fervore a favore delle vocazioni e sappiamo offrire l’esempio di persone generose capaci di donare un po’ del proprio tempo agli altri, preghiamo
5. Per i ragazzi e le ragazze che hanno ricevuto i sacramenti dell’Eucaristia e della Confermazione:  Dona loro fantasia, gioia e fedeltà nel seguire Cristo e voglia di mettere i loro talenti a servizio della comunità diventando così annunciatori di gioia e testimoni coraggiosi del Vangelo, noi ti preghiamo

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Preghiera per la comunione spirituale

Gesù, Signor mio e Dio mio,
io credo che tu sei veramente presente nel santissimo Sacramento,
che dall’altare guardi i tuoi figli
Poiché tu mi ami così come sono e sai quanto desidero incontrarti,
vieni nel mio cuore e io ti custodirò.
Resta in me, perché io ti amo, io spero in te,
il tuo silenzio trasformi la mia anima. Amen

(Renza Resca)

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Preghiera dopo la comunione

La missione che affidi ai tuoi discepoli, Gesù,
è all’insegna della gratuità
perché questo è il contrassegno dell’amore.

Del resto non si può far pagare agli altri
quello che si è ricevuto in dono.

È un dono la Parola
che hai posto sulle loro labbra,
un messaggio di speranza
che rivela il disegno di Dio.

Sì, Dio è qui, è presente nella nostra storia
attraverso te, Gesù, che sei il suo Figlio
ed è mediante la tua carne
che vuole raggiungere ciascuno di noi.

Dio non ha secondi fini,
obiettivi da tenere segreti.

La sua finalità è chiara:
liberare le sue creature
da tutto ciò che le deturpa,
imprigiona, rovina la loro esistenza.

È un dono che domanda solamente
di essere proclamato
per la consolazione, la libertà,
la pace e la gioia di quelli che incontreranno
e benediranno Dio perché mostra
di prendersi cura di loro.

(Roberto Laurita)