Il tuo amore senza misuraXXIV Domenica del Tempo Ordinario - A

17.09.23 | ore 11.00
Messa da Herz-Jesu-Kloster in Freiburg (Germania)


Pixel, foto di Geri Art


Preghiera dei fedeli

  1. Per la Chiesa, perché fedele alla sua missione, faccia comprendere che non ci si salva da soli e che dobbiamo perdonare per essere perdonati, perché l’amore di Dio non può coabitare con l’odio per il fratello preghiamo
  2. Per tutte le persone che cercano il perdono, a volte invano; e per tutti coloro che, nelle guerre e nei conflitti in tutto il mondo si impegnano per soluzioni pacifiche e giuste, senza vendetta.
  3. Per le persone che hanno perso la vita o sono rimaste ferite a causa del terremoto in Marocco o dalle inondazioni in Libia; Per tutti coloro che hanno perso parenti e amici e i loro beni.
  4. Per le persone che vivono in condizioni difficili nei campi profughi a Lampedusa e altrove; per coloro che si prendono cura dei migranti; e per tutti coloro che in politica e nella società cercano di rendere più umana possibile l’accoglienza di bambini, donne e uomini in fuga.
  5. “Ricordati della tua fine…” ci ha detto oggi il libro del Siracide ma per poter capire che Dio ci ama, che Cristo ci ha salvato donando la sua vita e che la parola fine significa nuovo inizio e vita nuova per chi ha vissuto nella fede, preghiamo 

Preghiera per la comunione spirituale

Gesù, Signor mio e Dio mio,
io credo che tu sei veramente presente nel santissimo Sacramento,
che dall’altare guardi i tuoi figli
Poiché tu mi ami così come sono e sai quanto desidero incontrarti,
vieni nel mio cuore e io ti custodirò.
Resta in me, perché io ti amo, io spero in te,
il tuo silenzio trasformi la mia anima. Amen

(Renza Resca)


Preghiera dopo la comunione

Mi sembra di essere un eroe, Gesù,
quando non rispondo subito all’offesa con l’offesa,
all’insulto con l’insulto.

E mi illudo quasi di essere un santo
quando rinuncio alla vendetta
e cerco di reprimere il rancore.

Ma tu non ti accontenti neppure di tutto questo…
Mi chiedi di perdonare, di cancellare addirittura il debito
e di essere pronto a farlo
non solo per qualche volta, ma addirittura sempre.

E per convincermi, dal momento che una cosa del genere
non mi riesce affatto spontanea,
mi richiami il mio debito,
il debito ingente e sproporzionato
che ho nei confronti del Padre tuo.

Che cosa sono, al confronto, i debiti
che alcuni possono aver contratto con me?

Poca cosa, che sparisce
di fronte a quello che devo in prima persona a Dio.

Per questo, Gesù, ti domando di cambiare il mio cuore,
di spezzare il mio orgoglio, la mia superbia,
di sradicare la mia voglia di rivalsa,
di condurmi per la via della misericordia,
quella che tu mi hai tracciato dalla croce,
donando il tuo perdono a chi ti faceva morire