In gratitudineXXVIII domenica Tempo ordinario C

09.10.2022 | ore 11.00
XXVIII Domenica Tempo ordinario C
Diretta da Herz-Jesu-Kloster in Freiburg (DE)


RENZA RESCA & ROBERTO LAURITA


In collegamento con la comunità italiana in Freiburg (Germania), messa in lingua italiana della XXVIII domenica del tempo ordinario C (09/10/2022). La celebrazione della messa si svolge presso presso Herz-Jesu-Kloster in Freiburg im Breisgau. Nella celebrazione preghiamo in particolare per il nostro caro Giuseppe Claudio Spina scomparso dopo lunga malattia il 5 ottobre 2022


Preghiera dei fedeli

  1. Signore, due terzi dell’umanità ancora non conosce la Buona Notizia che “Gesù è risorto, che Gesù vive”! Manda alla tua Chiesa, uomini e donne dal cuore generoso per testimoniare e annunciare i doni che Dio ci ha fatto e condividerli con gli altri, noi ti preghiamo
  2. Signore, aiutaci a comprendere che la tua salvezza è proprio per tutti e che dobbiamo accoglierla con cuore disponibile e riconoscente, insegnaci a “rendere grazie” con gioia, con un sorriso, con un gesto perché niente ci è dovuto e tutto è dono, preghiamo
  3. Signore, Per noi che partecipiamo a questa Santa Eucaristia, affinché con cuore semplice e puro sappiamo ringraziare il Signore per il dono della nostra vita nella realtà di ogni giorno, preghiamo
  4. Per le persone che soffrono a causa del terrore, della guerra e per la violazione dei loro diritti umani. Per coloro che lavorano per la pace, la giustizia e la riconciliazione, preghiamo

Preghiera dopo la comunione

Sì, solo uno è tornato indietro
e i suoi gesti esprimono
quello che passa per il suo cuore.

Avrebbe molte ragioni per correre a casa sua,
per riabbracciare i suoi cari,
per mostrarsi agli amici
e annunciare che la sua prova è finita.

E invece no, torna prima da te, Gesù.

Per fare che cosa?
Loda Dio a gran voce perché nella sua guarigione
vede un segno della sua bontà,
della sua misericordia che opera attraverso di te.

E poi si prostra ai tuoi piedi,
riconosce che non sei una persona qualunque.

Ti avevano chiamato “Maestro”,
ma ora, dopo quello che gli è accaduto
non può trattarti solo
come un esperto delle Scritture:

tu sei molto di più, sei colui che salva,
che strappa al potere del male e del peccato,
tu fai fiorire la speranza,
donando la purificazione desiderata.

Signore Gesù, le cose non sono cambiate molto:
anche oggi, in fondo, c’è tanta gente
che vive come se tutto le fosse dovuto,
che gestisce il suo tempo ignorandoti,
che ritiene di essere padrona
della sua vita e delle sue capacità
e non avverte il bisogno di ringraziare Dio