Messa a Freiburg (23.02.25)VII Domenica del Tempo ordinario / C

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Preghiera dei fedeli

1. Signore, guarda con amore la tua Chiesa: fa’ che sappia annunciare con forza che la salvezza  viene da Dio e ci libera dall’egoismo e dal peccato, noi ti preghiamo
2. Signore, aiuta le famiglie e tutti gli educatori a sentire la grande responsabilità di trasmettere i valori della fede cristiana alle nuove generazioni, fa’ che sappiano trovare forza dalla tua parola, noi ti preghiamo
3. Signore sii vicino a Papa Francesco e a tutti i malati; a coloro che attendono con ansia una diagnosi, a coloro che non hanno alcuna prospettiva di guarigione, e a tutti coloro che si prendono cura dei malati, noi ti preghiamo
4. Signore, per gli uomini, le donne e i bambini in Ucraina, che vivono in uno stato di guerra da esattamente tre anni; per tutti coloro che temono per le loro vite e le loro case, per coloro che stanno lavorando per una giustasoluzione di pace, e per tutti coloro che si preoccupano della stabilità in Europa: noi ti preghiamo
5. Signore ti chiediamo di essere vicino alle personeche vivono in Terra Santa e a coloro che stanno lavorando per una soluzione politica e pacifica, noi ti preghiamo

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Preghiera per la comunione spirituale

Gesù, Signor mio e Dio mio,
io credo che tu sei veramente presente nel santissimo Sacramento,
che dall’altare guardi i tuoi figli
Poiché tu mi ami così come sono e sai quanto desidero incontrarti,
vieni nel mio cuore e io ti custodirò.
Resta in me, perché io ti amo, io spero in te,
il tuo silenzio trasformi la mia anima. Amen

(Renza Resca)

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Preghiera di ringraziamento

Di solito, Gesù, quando tu ci chiedi
di amare i nostri nemici,
tutti pensiamo alla ricompensa
che riceveremo nel giorno del compimento.

E finiamo con l’ignorare
che un simile comportamento,
ci garantisce fin d’ora un vantaggio importante.

Lo sanno molto bene tutti quelli,
uomini e donne, che hanno rinunciato
alla vendetta, al rancore, all’astio,
e si sono incamminati
per la strada che tu per primo hai tracciato.

Non ci sono arrivati immediatamente,
non si è trattato
di un comportamento spontaneo,
e molte volte si è trattato
di un vero, doloroso, travaglio interiore.

Ma quello che è accaduto
ha trasformato per sempre
la loro esistenza, lacerata dal male.

Quando cerchiamo di assomigliare al Padre,
avvertiamo di inoltrarci
per un sentiero piuttosto ripido e poco battuto,
ma sentiamo anche che quella è la via giusta.

Grazie, Gesù, perché la tua parola
mi guida anche nei frangenti più drammatici
a trovare il percorso più sicuro,
mettendo i miei piedi sulle tue orme.

(Roberto Laurita)